Se ne sta sotto terra, tenendo fuori soltanto la sua possente mascella che lo fa assomigliare ad una pianta. Attende anche giorni interi la preda che calpesti la sua mascella e che cada nella sua trappola e quando ciò accade, la sua presa è talmente forte che il malcapitato non può far altro che arrendersi e lasciarsi prosciugare le forze.

Nonostante la sua grande stazza, riesce a scavare una fossa sotterranea e infilarcisi dentro, in attesa della preda da catturare con le sue terribili fauci. Quando cattura una preda allunga il collo e la solleva in aria per non darle scampo e poi la finisce con i suoi morsi letali.

È un Pokémon molto antico, infatti diversi studi affermano che la sua esistenza risale dall'archeo era del mondo Pokémon, ma durante le ere geologiche, il suo aspetto e, probabilmente, il suo tipo è mutato diverse volte.

ISPIRAZIONE

Trapliers è ispirato ad un piccolo dinosauro, ad una trappola per animali e al concetto del bracconaggio, ma Trapliesaur è anche ispirato al Mbiresaurus Raathi, un dinosauro africano predecessore del branchiosauro.

ORIGINE DEL NOME

Trapliers deriva da "trap" (trappola) e da "pliers" (pinza)

Trapliesaur deriva da "trap", da "pliers" e da "dinosaur"