Va a caccia assieme agli altri Sphingari per divertimento e se riescono a catturare una preda, prima ci giocano come se fosse un giocattolo, poi la finiscono a suon di graffi e la portano nella loro tana per dimostrare ai capi branco la loro forza.
Vivono nelle zone aride e riescono ad essere davvero silenziosi, nonostante siano dei giocherelloni.
È un cacciatore a sangue freddo che non riserva alcuna pietà alla preda.
Lancia la sabbia negli occhi del nemico e poi lo riempie di graffi e morsi fino a finirlo e quando è sicuro di aver avuto la meglio su di esso, esegue una sorta di danza rituale per celebrare la sua vittoria nella quale gli gira intorno e ruggisce.
Si aggira con fierezza nelle zone aride e nei deserti e quando nota qualcuno che gli da fastidio, gli scatena addosso tutto il suo peso, caricandolo e incornandolo con le sue corna durissime.
Quando ci si imbatte nei suoi territori, bisogna sempre essere pronti ad affrontarlo o a scappare perché la sua forza non ha eguali ed è estremamente aggressivo.
Di notte è quasi impossibile notarlo.
ISPIRAZIONE
Sphingari, Hybrinx e Horfeline sono basati sulla Criosfinge, una creatura della mitologia egizia, ma presente anche in quella greca (una creatura dalle sembianze di un leone e di un'ariete).
ORIGINE DEL NOME
Sphingari deriva dalle parole "sphinx" (sfinge) e "fengari" (φεγγάρι = luna in greco)
Hybrinx deriva dalle parole "hybrid" (ibrido) e "sphinx"
Horfeline deriva dalle parole "horn" (corno) e "feline" (felino)