La puntina nella parte inferiore del suo corpo è più resistente del ferro e non si scalfisce facilmente, nonostante faccia abrasione col terreno 24 ore su 24.
Gira su sé stesso ad altissima velocità senza subire alcun danno cerebrale e si dice che il suo interno sia vuoto, ma nessuno è mai riuscito a constatarlo perché appena si prova a svitare il suo coperchio, si viene subito attaccati.

Al contrario della pre-evoluzione, gli Obseramic passano tutta la loro vita fermi immobili nelle rovine, assorbendo la polvere per sembrare delle statue d'argilla. Il loro corpo, però, è fatto di un materiale simile alla ceramica.
Mostrano sempre il broncio anche quando sono felici e sono estremamente territoriali, infatti attaccano il nemico scagliandogli addosso delle schegge taglienti per tenerlo lontano dalla loro zona.
Si pensa lo facciano soltanto perché vogliono restare tranquilli in solitudine.

ISPIRAZIONE

Roteramic è ispirato alla ceramica greca e ad una trottola, ma è un riferimento al gioco del "turbo" inventato dai Romani che consisteva nel far girare una trottola al centro di un cerchio per fare più punti possibili.
Obseramic è ispirato alle tipiche statue greche in marmo, ai vasi di ceramica o di terracotta e alla pratica punitiva bizantina del taglio del naso dei sovrani che tentavano dei colpi di stato.

ORIGINE DEL NOME

Roteramic deriva dalle parole "roteate" (roteare) e "ceramic" (ceramica)

Obseramic deriva dalle parole "observer" (osservatore) e "ceramic"